Nono mese, 2014 E.T

Ormai nel continente il Reparto del Destino ha grande fama, e questo è risaputo. Ma da qualche tempo sembra che non ci siano solo le missioni al centro dell'interesse del pubblico...
Jimena Florencia Esquivel y Gascunha si è fatta strada con la sua abilità di cantante fino a diventare un nome conosciuto da tutti, e noi del NFG abbiamo voluto garantirvi l'esclusiva di questa intervista assolutamente imperdibile per capire le origini, le passioni, le imprese e le aspirazioni di una delle cantanti più famose del continente!

- Jimena, parlami della nascita della tua passione per il canto

- Tutto è nato da un'ispirazione.. E' strano, lo so, ma un giorno vidi una maestra albina che cantava per strada e rimasi folgorata dalla sua abilità.. in quel momento ho capito che avrei voluto avere un dono come quello e ho fatto di tutto per raggiungere il mio obbiettivo.

- E poi come hai raggiunto la posizione in cui ti trovi ora come membro del Reparto?

- Ho viaggiato molto in tutta Sevrera, finchè una sera in una taverna di Fortalena non ho incontrato l'uomo che presto sposerò..

- Rob Roy! Quindi ti ha voluto con sè in missione? Ma diciamolo, non è un po' geloso della tua popolarità?

- Lui ha sempre incoraggiato la mia passione, non voglio certo finire i miei giorni chiusa in casa! Ma questo non significa che non mi dedichi con tutta me stessa a costruire il nostro futuro insieme..

- Ormai sei un simbolo per tutte le donne di Sevrera, hai un messaggio da dare alle nostre lettrici?

- Le donne dell'Empresa sono sempre state forti e determinate, e io concordo in pieno con la posizione del nostro alcalde.. Nonostante il popolo sia titubante a questo processo di innovazione e di emancipazione femminile, sono certa che possiamo dimostrare la nostra abilità!

- Tutti noi ci auguriamo che sia così!

Torneremo presto a testimoniarvi altre storie dei più famosi membri del Reparto del Destino, intanto un saluto dalla vostra fedele inviata

Lucy Duckling

Noi e gli Altri II° Parte:

La Fede dei Popoli del Continente.
-Di Dougall il Proteo-
-DP001-
-Nei Culti: Noi Crediamo-

Cos'è la Fede, cos'è il Divino?
Come sempre gli eventi accaduti nella missione svolta dal RdD ha risvolti per tutto il Continente. Nella feroce lotta contro Icore sono stato testimone di un grande evento che riguarda tutti noi e che segna una pietra miliare nella Storia, ma andiamo con ordine.
La nostra missione era semplice in apparenza, nuovamente il santuario dedicato a tutti i Culti era ricomparso nonostante si dicesse che solo ogni 50 anni apparisse, sicuramente in quel luogo avremmo trovato delle risposte e forse un mezzo per fermare Icore, e così è stato in effetti.
Nuove sale erano comparse nei sotterranei, un Mausoleo dedicato ad una miriade di Fedi del passato, sia note che ignote. In esso erano custodite le memorie di passate "Divinità", e quelle erano l'obbiettivo di Icore, infatti avendo accesso al Mausoleo avrebbe potuto utilizzare quelle "scintille Divine" del passato per accrescere ulteriormente la sua forza blasfema, ma sul luogo eravamo giunti anche noi del Reparto del destino.
Non senza fatica e soprattutto grazie all'abilità dei nostri compagni, gli archeologhi della famiglia Crowford, comprendemmo come affrontare i suoi seguaci al meglio che si immolavano spontaneamente per accrescere il potere del loro padrone, non solo riuscimmo ad impedire ciò, ma su una idea di Stella Creep, Ofide saggia che milita nella delegazione Nimesiana, noi Cultisti Nimesiani, liberi di poter mostrare la nostra devozione giungemmo ad una conclusione: L'unità è l'unica vera arma per vincere la guerra, senza di essa tutti noi nel Continente siamo soli contro Icore. Ma l'unità che abbiamo conseguito insieme noi rappresentanti di diverse Fedi è la porta di un riconoscimento che coinvolge tutto il Continente.
Già alla prima riunione svoltasi durante la prima notte di veglia con carta e calamaio stendemmo quanto segue:
...............................................................................................................

II giorno del VIII mese .Hunedoara.

Viste le circostanze attuali,
vista la gravità del pericolo che incombe sul Continente tutto,
vista la necessaria collaborazione tra i tre Pantheon,
vista l'assenza del Teomaco di Tyrial in rappresentanza dei Culti
e al fine di dimostrare l'unione di intenti tra tutti i Culti:

Bozidar Kanut, fedele di Tetra ed in rappresentanza dei Cultisti ha esposto al Concilio dei Rappresentanti
la necessità che tutti i membri del Reparto del Destino professino attivamente la propria fede.



Alla luce di quanto sopra affermato, il Concilio dei Rappresentanti dichiara che:
all'interno del Reparto del Destino i Cultisti di ogni Nazione saranno liberi di palesarsi e dichiararsi
come tali con garanzia di aver salva la vita.
Nel caso tale professione di fede non fosse tollerata nella Nazione di appartenenza, essi avranno
il diritto di abbandonare la propria Patria assieme ai propri averi trasferendosi in una Nazione ove
la propria Fede venga tollerata o accettata secondo le leggi in vigore in tale stato.


Firad Majid Tohad Madani Faysal
Salazar Markale
Ana Ruz Tenno Ramon
Ulrik Sverker
Ancilla Marmor Viridis
M001
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Questa iniziativa che qualcuno bollerebbe come folle ha in realtà dato un segnale di speranza per tutti, non solo per noi Cultisti, venimmo infatti a sapere che il nostro messaggio di fratellanza è rispecchiato dalla volontà stessa del Divino. TRE Campioni rappresentanti delle maggiori Fedi debbono emergere se vogliamo avere una possibilità di vittoria.
Una si è già palesata, fatta tornare indietro dalla morte dall'Unico Stesso, Diana.
Uno è stato scelto da noi della Fede nei Culti, Bozidar Kanut.
Per Asi ancora attendiamo con speranza che uno emerga.

La conseguenza di tutto ciò e che solo unendoci sapendo superare divisioni cratesi nei secoli fra le tre grandi Fedi del Continente avremo una speranza di vittoria, e se posso, anche a rischio della mia incolumità personale aggiungo delle considerazioni personali:
L'Unico stesso inviando Diana ha espresso un parere, un giudizio su ciò che abbiamo fatto, e qui taccio.

La Religione ora ha una occasione unica nella storia, quella di superare il baratro di diffidenza fra le genti e dare speranza per il futuro. Noi dei Culti, delle Religioni piu' "Antiche" abbiamo indicato la via, invitando tutti i nostri altri fratelli delle altre Fedi che un nuovo sentiero luminoso è possibile, di più, è forze l'unica strada percorribile se vogliamo che una nuova era di sviluppo e prosperita emerga dai tumulti di questa epoca tormentata.
Questo non è il tempo delle divisioni.

Di seguito riportiamo un lettera giunta in redazione, in risposta all'articolo del Sig. Dougall.


"All'attenzione del Redattore della NFG, Nova Flow, Nimesia,
Da parte di Diana Hecate Dorothéia, Caserma Livoniana di Regalia, Fasgalea

Spettabile redazione della NFG,

Recentemente é stato pubblicato dal Vs. Giornale un articolo in cui la mia persona é direttamente citata; un articolo così saturo di imprecisioni e blasfemie che mi ritengo moralmente obbligata a dare ad esso un'adeguata risposta. Mi riferisco all'articolo scritto da 'Dougall il proteo' riguardo alla PRESUNTA unità tra le 'fedi'. Pubblicate pure questa missiva, se lo desiderate.

Per andare con ordine rispetto ai punti citati dal proteo, vorrei innanzitutto sottolineare che la 'risoluzione' approvata dagli allora Rappresentanti delle diverse delegazioni ha validità strettamente LIMITATA ai membri del Reparto del Destino, per le missioni del Reparto, e non vedo dunque come possa avere una portata 'continentale', poiché l'autorità dei rappresentanti si esaurisce nell'ambito del Reparto stesso.

Riguardo invece alla questione dei 'campioni', i cultisti sono liberi di scegliere da sé il proprio campione e che buon pro gli faccia, visto che i loro idoli non sembrano operare altrimenti. Ma il Campione dell'Unico non é 'tornato indietro dalla morte' - io, Diana Hecate Dorothéia, Allieva nell'Ordine del Santissimo Livonio, sono stata RIMANDATA dalla Fortezza in questa Volta per volontà dell'Unico stesso e dei Suoi Santi, per combattere contro le abominazioni di Icore. Non vi é in questo alcuna volontà di unione con le altre 'fedi', né vi sarà mai - poiché non vi sono 'fedi', vi é la Vera Fede e le svariate eresie. Il solo motivo per cui, attualmente, vige - e ci é concesso che viga- una sorta di forzosa tregua con i culti é che non é nostro interesse dare ulteriore forza all'abominio Icore, che come ci é ormai noto si nutre dei culti morti - o morenti - e di altri idoli. Nessuno stratega rafforza volontariamente il proprio nemico - ma questo non implica né implicherà mai che i seguaci della Vera Fede accettino le eresie propugnate dalle entità pseudodivine. Dobbiamo annientare Icore, il Nemico al di fuori della Fortezza, ciò é indubbio; e dobbiamo fare TUTTO ciò che sarà necessario a tal fine, impegnando in ciò ogni stilla di forza e di vita che l'Unico ci ha concesso; ma ciò non cambia quel che ogni buon Fedele dell'Unico, ogni uomo, donna o bambino del Popolo Eletto e delle altre Nazioni che segua la Vera Fede, e in particolare ogni monaco e zelota, Emetél o di ogni altra razza, che sia degno del proprio ruolo, pensa e penserà sempre riguardo alle eresie. Con ciò concludo.
Lode all'Unico, gloria a Fasgalea

Diana Hecate Dorothéia,
Allieva nell'Ordine del Santissimo Livonio e
Campione dell'Unico, per grazia dell'Unico Vero Dio"