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Terzo mese del 2012
Da Redattore Mer Mar 07, 2012 8:23 am
Sondaggio Nuovo per voi lettori!
Volete che i Cronachisti del Reparto del Destino pubblichino con i loro veri nomi? Volete sapere chi si nasconde dietro i loro divertenti pseudonimi?
Scrivete a "Redattore" la vostra idea!
Voi potete cambiare il mondo!
DT.
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Re: Terzo mese del 2012
Da Redattore Mer Mar 07, 2012 8:48 am
Le strade delle città bassa sempre più insanguinate!
E' stato finalmente riconosciuta l'identità di un cadavere ritrovato un paio di mesi fa, tale Nicolai Valerian, un giovanotto che sembra millantasse parentele con la famiglia Brown (si proprio quella!).
Il modus operandi dell'assassinio è tipicamente sullo stile città bassa; pensiamo dunque il giovanotto sia caduto nelle mani affilate di qualche strozzino un pò più vecchio e furbo di lui...
Sembra anche che questo ex giovane virgulto abbia frequentato il famoso Reparto del Destino per qualche tempo; se qualcuno di voi cari lettori avesse altre notizie curiose e pregato di scriverci!
DT.
E' stato finalmente riconosciuta l'identità di un cadavere ritrovato un paio di mesi fa, tale Nicolai Valerian, un giovanotto che sembra millantasse parentele con la famiglia Brown (si proprio quella!).
Il modus operandi dell'assassinio è tipicamente sullo stile città bassa; pensiamo dunque il giovanotto sia caduto nelle mani affilate di qualche strozzino un pò più vecchio e furbo di lui...
Sembra anche che questo ex giovane virgulto abbia frequentato il famoso Reparto del Destino per qualche tempo; se qualcuno di voi cari lettori avesse altre notizie curiose e pregato di scriverci!
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Re: Terzo mese del 2012
Da Redattore Mer Mar 07, 2012 9:12 am
Banda nimesiana sgominata dai Vigilanti!
Il loro capo messo in fuga e successivamente ucciso in uno scontro cruento con le nostre più estreme forze dell'ordine.
Sulla banda, si sa solo che era dedita al contrabbando ed allo strozzinaggio, ma anche e soprattutto all'assassinio su commissione.
Sembra che il loro capo, ancora dall'identità sconosciuta, abbia ucciso anche rispettabili cittadini di altre nazioni...
DT.
Il loro capo messo in fuga e successivamente ucciso in uno scontro cruento con le nostre più estreme forze dell'ordine.
Sulla banda, si sa solo che era dedita al contrabbando ed allo strozzinaggio, ma anche e soprattutto all'assassinio su commissione.
Sembra che il loro capo, ancora dall'identità sconosciuta, abbia ucciso anche rispettabili cittadini di altre nazioni...
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Re: Terzo mese del 2012
Da Redattore Mer Mar 07, 2012 12:31 pm
Ringraziamo dunque i nostri Cronachisti del Reparto del Destino, Il Cronachista di Nimesia, Ms.C, Eco, ed Al-Sabi, e auguriamo loro tutto il meglio per la prossima missione perigliosa che si accingono ad affrontare.
Purtroppo, per una indisposizione più grave del previsto, il vostro Dagobert non potrà essere della partita, e quindi, mi spiace, ragazze e ragazzi, ma dovrete lavorare anche per me!
DT.
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Re: Terzo mese del 2012
Da Redattore Mer Mar 07, 2012 12:33 pm
Pubblichiamo volentieri ed integralmente la poderosa reazione fasgaleana ai vari articoli pubblicati nei mesi scorsi e riguardanti il Torneo delle cinque nazioni.
Da noi c'è spazio per l'opinione di tutti!
DT
Egregio Redattore,
oggi mi avvarrò di quel “diritto di replica” che opportunamente concedete, non tanto per “replicare” quanto affermare quel che io ritengo essere il giusto atteggiamento di un cronachista, in considerazione di ciò che sarebbe opportuno trovare scritto su di un giornale; inoltre, nell’interesse della verità, narrerò alcuni fatti come si sono realmente svolti, così che i lettori (quelli che magari non l’hanno ancora capito) possano rendersi conto della differenza che passa tra la realtà e la sua narrazione, specie quando quest’ultima viene enfatizzata per motivi commerciali; o peggio.
Alcuni articoli, beninteso, sono sostanzialmente esatti, onesti e ben scritti, quindi non necessitano di alcuna replica; ho apprezzato in special modo quelli di Al-sabi e del Cronachista di Nimesia, che però non capisco perché non si firmi col suo nome.
Ad altri “articoli”, tipicamente anonimi, non replico perché non mi abbasso ad interloquire con perfetti sconosciuti, che manifestano poco rispetto per i nobili e si permettono di giudicare, insinuare e lanciare accuse a destra e a manca, quasi che la penna di cronachista che impugnano potesse conferire loro una autorità e una saggezza sovrumane.
Sia chiara una cosa: l’esistenza del diritto di replica non può avere come conseguenza diretta l’idea che se una notizia non viene smentita allora è vera; si fa presto a scrivere una bugia, o una insinuazione, o più semplicemente riferire una verità parziale; per smontare una frottola occorre tempo e talvolta sarebbe necessario svelare fatti che andrebbero invece mantenuti riservati, almeno per il momento, nell’interesse della Confederazione.
Il Reparto del Destino risponde al Consiglio delle Nazioni; ogni Rappresentante risponde alle istituzioni della propria nazione; queste sono le autorità che legittimamente possono farci delle domande e pretendere da noi delle risposte sincere ed esaurienti. Non è concepibile che, in aggiunta ai suoi doveri, un Rappresentante sia anche tenuto ad impugnare la penna per redigere una replica ogniqualvolta un anonimo stolto riesce a far pubblicare le proprie fesserie.
La Nova Flow Gazette, con tutto il rispetto, non figura tra le autorità alle quale noi si debba fare rapporto. Il vostro giornale può diventare autorevole, questo sì, ve lo auguro, ma solo nella misura in cui saprà avvalersi di collaboratori capaci e selezionare con attenzione ciò che vale la pena di pubblicare.
Fatta questa premessa, io ritengo che un buon cronachista, così come uno storico degno di questo nome, possa e debba fare molte domande, ma tali domande vanno poste ai diretti interessati e ai testimoni dei fatti, selezionando le fonti più autorevoli.
Fatto ciò, il buon cronachista ci riflette sopra e scrive un articolo con lo scopo di narrare gli eventi nella maniera più chiara possibile, distinguendo i fatti dai “si dice” e dalle proprie legittime opinioni, così che il lettore possa capire cosa è accaduto e farsi una propria idea.
In breve: fai le domande, pubblica le risposte; mi pare semplice.
Questo, evidentemente, non è lo stile di mister Eco, il cui carattere tipografico preferito è certamente il punto interrogativo; il suo articolo, più che ad informare il lettore, pare finalizzato a fargli sorgere una montagna di dubbi verso le principali istituzioni della Confederazione.
L’autore pone (a se stesso ? al lettore ? a chi ?) una serie di domande alle quali lui stesso, in quanto cronachista, avrebbe potuto e dovuto rispondere.
Perché, ad esempio, non ha chiesto a me se la gara era truccata ?
La mia risposta sarebbe stata “No. E’ stato tutto regolare. Te lo dice l’Alfiere della squadra che ha perso per un solo punto; te lo dice l’uomo che avrebbe potuto essere riconosciuto nobile al posto di Rakshan; quindi finitela con queste sciocchezze”.
Ma è chiaro che un articolo pieno di risposte vere sarebbe risultato meno intrigante rispetto ad una serie di domande retoriche e congetture fasulle ...
Le sacerdotesse dell’Unico, ad esempio, non erano impegnate a nascondere, bensì a scoprire e capire; in questo hanno avuto pieno successo, a differenza di mister Eco.
Chiaramente, facendo parte della Santa Chiesa e del Reparto del Destino, le integerrime (sì, è la parola giusta) sacerdotesse in questione sono abituate a rispettare le gerarchie e a fare rapporto ai superiori, non al primo cronachista che passa.
Il Reparto del Destino esiste per affrontare problemi fuori dall’ordinario. Insinuare che “nascondiamo le cose”, che “abbiamo dei misteri” o che tra di noi “avvengono cose strane” è un voler capovolgere la realtà. La verità è che tutti i misteri importanti, quelli che le singole istituzioni nazionali non possono risolvere, magari anche soltanto per motivi i giurisdizione, vengono affidati a noi. Prima era l’epidemia, ora questa entità che a volte provoca incubi. Ma non siamo noi che ce le andiamo a cercare; noi siamo quelli che per primi si accollano il rischio di affrontare queste situazioni, per proteggere le persone comuni e indifese.
Ciò comporta che ogni tanto qualcuno di noi può riportare delle conseguenze più o meno gravi.
Ogni tanto qualcuno muore, ma questo non fa notizia.
Se, invece di morire, una persona manifesta qualche sintomo strano e si decide di farla esaminare dai migliori esperti del Regno, compreso un inquisitore, allora ecco che fa notizia.
L’Inquisizione ha fatto quel che doveva fare: verificare.
Sorpresa: Aoshi non è un eretico e non è stato bruciato. Capisco che questo è un duro colpo per chi sperava di titolare “Un eretico nel Reparto del Destino! Di chi è la colpa ? Chi non ha vigilato ? Quanti altri ce ne sono ? Quando ci sarà il rogo ?” e via discorrendo.
Io auspico, Redattore Talbot, che almeno quei Cronachisti che seguono il Reparto del Destino imparino presto come funzionano veramente le istituzioni di tutte le Nazioni, non soltanto della loro e che sappiano trasmettere al lettore la giusta importanza delle cose. Ad esempio, comprendere che un fenomeno telecinetico che trasporta una persona fuori da una stanza senza danneggiare la porta né la persona stessa è sì inconsueto, sì bizzarro, ma di gran lunga meno tremendo di altri fenomeni che spesso ci troviamo a subire e che talvolta mietono vittime.
Ad ogni modo, non per nascondere delle cose ma per puro scrupolo e con Fasgaleano senso di responsabilità verso tutti gli ospiti, si è scelto di anticipare il ritiro notturno, rinviando all’indomani alcune prove, ma sta di fatto che i Giochi si sono svolti e conclusi regolarmente.
La vicenda di … Livia, chiamiamola pure così, nella quale alcuni cronachisti sembrano sguazzare felici come maiali nel fango, non era in alcun modo collegata ai Giochi. Si trattava di una persona dal passato infelice, che assieme all’amica Ottavia aveva trovato a Regalia e nella fede nell’Unico la speranza di una nuova vita, degna di questo nome. Ottavia era già molto avanti sulla retta via; aveva abbandonato i suoi vizi e si sarebbe fatta monaca; anche per Livia c’era speranza, ma alla notizia della morte di Ottavia la mente di Livia non ha retto; la pazzia prima l’ha fatta regredire alla falsa fede che le era stata inculcata in giovane età, poi l’ha portata a suicidarsi prima che potessimo ricondurla alla ragione.
Parlare di “elemento sobillatore palese” e di “inettitudine” per non averla scoperta prima è totalmente fuori luogo, anche perché non esisteva alcun complotto e l’unica vittima è stata lei stessa. La Chiesa ha una linea chiara in materia di coloro che sono eretici soltanto per mancanza di adeguata istruzione: viene data loro una possibilità di conversione; ovvio che questo comporta dei rischi, ma l’alternativa sarebbe quella di non dare mai asilo a nessuno, oppure giustiziare persone che hanno come colpa principale quella di essere nate nel posto sbagliato, o nella famiglia sbagliata.
Io credo che questo tentativo di educare anziché bruciare vada rispettato, che vada rispettato il difficile cammino che queste due donne avevano intrapreso e che vadano rispettate le persone che hanno accettato di averle vicino. Insistere nella pubblicazione di quei frammenti di lettere personali non è rispetto, né per i morti né per i vivi.
Aggiungo che se tutti i frammenti di lettera fossero stati consegnati a me, come avevo richiesto alle altre delegazioni, anziché ad un cronachista, forse avremmo potuto capire con qualche minuto di anticipo come stavano le cose, salvare un’anima e forse anche una vita. Ma si vede che per qualcuno un articolo e qualche ramella valgono più di una vita.
Ben altri, comunque, sono stati i fatti che hanno messo in pericolo il Torneo. Sono state le provocazioni di alcuni Tingardiani, che in almeno due occasioni hanno inneggiato pubblicamente alle entità nelle quali credono e si sono permessi di minacciare un nobile Fasgaleano.
Noi non siamo caduti nella provocazione.
Fasgalea si era assunta l’impegno di ospitare i Giochi e i giochi si sono svolti regolarmente, a dispetto di chi sperava il contrario per poterci denigrare; certo, se avessimo avuto meno doveri avremmo potuto conquistare qualche punto in più e vincere, ma l’onore di una Nazione vale più di una miniera.
Fasgalea tiene fede agli impegni.
Fasgalea rispetta le leggi e pretende che vengano rispettate. Da tutti.
L’ultima volta che una delegazione Fasgaleana si è recata a Tingard, regolarmente invitata, il nostro Sulpicio è stato illegalmente arrestato e si trova tutt’ora illegalmente imprigionato a Tingard.
Perché ?
Perché qualcuno (a proposito di inettitudine e di serpi in seno) non è stato capace di accorgersi che da ben 6 mesi una Maddalena era diventata nientemeno che la dama di compagnia della figlia della regina e le stava preparando un globo mortale come regalo di compleanno.
Non potendo ammettere la propria inefficienza, qualcuno ha pensato bene di accusare il più importante Fasgaleano presente e di arrestarlo, senza alcun valido motivo e in barba a tutte le leggi.
Da un anno attendiamo che il Consiglio delle Nazioni faccia giustizia, ma attraverso il vostro giornale, Redattore Talbot, tengo a far sapere a tutta la Confederazione che noi crediamo nella Legge e siamo certi che giustizia sarà presto fatta e che tutte le persone d’onore capiranno chi sta dalla parte della legge e chi no.
Sono dolente che la mia prima missiva a Voi debba contenere più appunti che complimenti, tuttavia ho scritto tutto ciò con l’intenzione di fare chiarezza e di indicare quelle che dovrebbero essere le giuste basi di un rapporto proficuo tra cronachisti (possibilmente non più anonimi) e membri del Reparto del Destino; questo, ovviamente, dal mio punto di vista.
Con stima e fiducia
Stavros Nyarkos
Rappresentante di Fasgalea nel Reparto del Destino.
Da noi c'è spazio per l'opinione di tutti!
DT
Egregio Redattore,
oggi mi avvarrò di quel “diritto di replica” che opportunamente concedete, non tanto per “replicare” quanto affermare quel che io ritengo essere il giusto atteggiamento di un cronachista, in considerazione di ciò che sarebbe opportuno trovare scritto su di un giornale; inoltre, nell’interesse della verità, narrerò alcuni fatti come si sono realmente svolti, così che i lettori (quelli che magari non l’hanno ancora capito) possano rendersi conto della differenza che passa tra la realtà e la sua narrazione, specie quando quest’ultima viene enfatizzata per motivi commerciali; o peggio.
Alcuni articoli, beninteso, sono sostanzialmente esatti, onesti e ben scritti, quindi non necessitano di alcuna replica; ho apprezzato in special modo quelli di Al-sabi e del Cronachista di Nimesia, che però non capisco perché non si firmi col suo nome.
Ad altri “articoli”, tipicamente anonimi, non replico perché non mi abbasso ad interloquire con perfetti sconosciuti, che manifestano poco rispetto per i nobili e si permettono di giudicare, insinuare e lanciare accuse a destra e a manca, quasi che la penna di cronachista che impugnano potesse conferire loro una autorità e una saggezza sovrumane.
Sia chiara una cosa: l’esistenza del diritto di replica non può avere come conseguenza diretta l’idea che se una notizia non viene smentita allora è vera; si fa presto a scrivere una bugia, o una insinuazione, o più semplicemente riferire una verità parziale; per smontare una frottola occorre tempo e talvolta sarebbe necessario svelare fatti che andrebbero invece mantenuti riservati, almeno per il momento, nell’interesse della Confederazione.
Il Reparto del Destino risponde al Consiglio delle Nazioni; ogni Rappresentante risponde alle istituzioni della propria nazione; queste sono le autorità che legittimamente possono farci delle domande e pretendere da noi delle risposte sincere ed esaurienti. Non è concepibile che, in aggiunta ai suoi doveri, un Rappresentante sia anche tenuto ad impugnare la penna per redigere una replica ogniqualvolta un anonimo stolto riesce a far pubblicare le proprie fesserie.
La Nova Flow Gazette, con tutto il rispetto, non figura tra le autorità alle quale noi si debba fare rapporto. Il vostro giornale può diventare autorevole, questo sì, ve lo auguro, ma solo nella misura in cui saprà avvalersi di collaboratori capaci e selezionare con attenzione ciò che vale la pena di pubblicare.
Fatta questa premessa, io ritengo che un buon cronachista, così come uno storico degno di questo nome, possa e debba fare molte domande, ma tali domande vanno poste ai diretti interessati e ai testimoni dei fatti, selezionando le fonti più autorevoli.
Fatto ciò, il buon cronachista ci riflette sopra e scrive un articolo con lo scopo di narrare gli eventi nella maniera più chiara possibile, distinguendo i fatti dai “si dice” e dalle proprie legittime opinioni, così che il lettore possa capire cosa è accaduto e farsi una propria idea.
In breve: fai le domande, pubblica le risposte; mi pare semplice.
Questo, evidentemente, non è lo stile di mister Eco, il cui carattere tipografico preferito è certamente il punto interrogativo; il suo articolo, più che ad informare il lettore, pare finalizzato a fargli sorgere una montagna di dubbi verso le principali istituzioni della Confederazione.
L’autore pone (a se stesso ? al lettore ? a chi ?) una serie di domande alle quali lui stesso, in quanto cronachista, avrebbe potuto e dovuto rispondere.
Perché, ad esempio, non ha chiesto a me se la gara era truccata ?
La mia risposta sarebbe stata “No. E’ stato tutto regolare. Te lo dice l’Alfiere della squadra che ha perso per un solo punto; te lo dice l’uomo che avrebbe potuto essere riconosciuto nobile al posto di Rakshan; quindi finitela con queste sciocchezze”.
Ma è chiaro che un articolo pieno di risposte vere sarebbe risultato meno intrigante rispetto ad una serie di domande retoriche e congetture fasulle ...
Le sacerdotesse dell’Unico, ad esempio, non erano impegnate a nascondere, bensì a scoprire e capire; in questo hanno avuto pieno successo, a differenza di mister Eco.
Chiaramente, facendo parte della Santa Chiesa e del Reparto del Destino, le integerrime (sì, è la parola giusta) sacerdotesse in questione sono abituate a rispettare le gerarchie e a fare rapporto ai superiori, non al primo cronachista che passa.
Il Reparto del Destino esiste per affrontare problemi fuori dall’ordinario. Insinuare che “nascondiamo le cose”, che “abbiamo dei misteri” o che tra di noi “avvengono cose strane” è un voler capovolgere la realtà. La verità è che tutti i misteri importanti, quelli che le singole istituzioni nazionali non possono risolvere, magari anche soltanto per motivi i giurisdizione, vengono affidati a noi. Prima era l’epidemia, ora questa entità che a volte provoca incubi. Ma non siamo noi che ce le andiamo a cercare; noi siamo quelli che per primi si accollano il rischio di affrontare queste situazioni, per proteggere le persone comuni e indifese.
Ciò comporta che ogni tanto qualcuno di noi può riportare delle conseguenze più o meno gravi.
Ogni tanto qualcuno muore, ma questo non fa notizia.
Se, invece di morire, una persona manifesta qualche sintomo strano e si decide di farla esaminare dai migliori esperti del Regno, compreso un inquisitore, allora ecco che fa notizia.
L’Inquisizione ha fatto quel che doveva fare: verificare.
Sorpresa: Aoshi non è un eretico e non è stato bruciato. Capisco che questo è un duro colpo per chi sperava di titolare “Un eretico nel Reparto del Destino! Di chi è la colpa ? Chi non ha vigilato ? Quanti altri ce ne sono ? Quando ci sarà il rogo ?” e via discorrendo.
Io auspico, Redattore Talbot, che almeno quei Cronachisti che seguono il Reparto del Destino imparino presto come funzionano veramente le istituzioni di tutte le Nazioni, non soltanto della loro e che sappiano trasmettere al lettore la giusta importanza delle cose. Ad esempio, comprendere che un fenomeno telecinetico che trasporta una persona fuori da una stanza senza danneggiare la porta né la persona stessa è sì inconsueto, sì bizzarro, ma di gran lunga meno tremendo di altri fenomeni che spesso ci troviamo a subire e che talvolta mietono vittime.
Ad ogni modo, non per nascondere delle cose ma per puro scrupolo e con Fasgaleano senso di responsabilità verso tutti gli ospiti, si è scelto di anticipare il ritiro notturno, rinviando all’indomani alcune prove, ma sta di fatto che i Giochi si sono svolti e conclusi regolarmente.
La vicenda di … Livia, chiamiamola pure così, nella quale alcuni cronachisti sembrano sguazzare felici come maiali nel fango, non era in alcun modo collegata ai Giochi. Si trattava di una persona dal passato infelice, che assieme all’amica Ottavia aveva trovato a Regalia e nella fede nell’Unico la speranza di una nuova vita, degna di questo nome. Ottavia era già molto avanti sulla retta via; aveva abbandonato i suoi vizi e si sarebbe fatta monaca; anche per Livia c’era speranza, ma alla notizia della morte di Ottavia la mente di Livia non ha retto; la pazzia prima l’ha fatta regredire alla falsa fede che le era stata inculcata in giovane età, poi l’ha portata a suicidarsi prima che potessimo ricondurla alla ragione.
Parlare di “elemento sobillatore palese” e di “inettitudine” per non averla scoperta prima è totalmente fuori luogo, anche perché non esisteva alcun complotto e l’unica vittima è stata lei stessa. La Chiesa ha una linea chiara in materia di coloro che sono eretici soltanto per mancanza di adeguata istruzione: viene data loro una possibilità di conversione; ovvio che questo comporta dei rischi, ma l’alternativa sarebbe quella di non dare mai asilo a nessuno, oppure giustiziare persone che hanno come colpa principale quella di essere nate nel posto sbagliato, o nella famiglia sbagliata.
Io credo che questo tentativo di educare anziché bruciare vada rispettato, che vada rispettato il difficile cammino che queste due donne avevano intrapreso e che vadano rispettate le persone che hanno accettato di averle vicino. Insistere nella pubblicazione di quei frammenti di lettere personali non è rispetto, né per i morti né per i vivi.
Aggiungo che se tutti i frammenti di lettera fossero stati consegnati a me, come avevo richiesto alle altre delegazioni, anziché ad un cronachista, forse avremmo potuto capire con qualche minuto di anticipo come stavano le cose, salvare un’anima e forse anche una vita. Ma si vede che per qualcuno un articolo e qualche ramella valgono più di una vita.
Ben altri, comunque, sono stati i fatti che hanno messo in pericolo il Torneo. Sono state le provocazioni di alcuni Tingardiani, che in almeno due occasioni hanno inneggiato pubblicamente alle entità nelle quali credono e si sono permessi di minacciare un nobile Fasgaleano.
Noi non siamo caduti nella provocazione.
Fasgalea si era assunta l’impegno di ospitare i Giochi e i giochi si sono svolti regolarmente, a dispetto di chi sperava il contrario per poterci denigrare; certo, se avessimo avuto meno doveri avremmo potuto conquistare qualche punto in più e vincere, ma l’onore di una Nazione vale più di una miniera.
Fasgalea tiene fede agli impegni.
Fasgalea rispetta le leggi e pretende che vengano rispettate. Da tutti.
L’ultima volta che una delegazione Fasgaleana si è recata a Tingard, regolarmente invitata, il nostro Sulpicio è stato illegalmente arrestato e si trova tutt’ora illegalmente imprigionato a Tingard.
Perché ?
Perché qualcuno (a proposito di inettitudine e di serpi in seno) non è stato capace di accorgersi che da ben 6 mesi una Maddalena era diventata nientemeno che la dama di compagnia della figlia della regina e le stava preparando un globo mortale come regalo di compleanno.
Non potendo ammettere la propria inefficienza, qualcuno ha pensato bene di accusare il più importante Fasgaleano presente e di arrestarlo, senza alcun valido motivo e in barba a tutte le leggi.
Da un anno attendiamo che il Consiglio delle Nazioni faccia giustizia, ma attraverso il vostro giornale, Redattore Talbot, tengo a far sapere a tutta la Confederazione che noi crediamo nella Legge e siamo certi che giustizia sarà presto fatta e che tutte le persone d’onore capiranno chi sta dalla parte della legge e chi no.
Sono dolente che la mia prima missiva a Voi debba contenere più appunti che complimenti, tuttavia ho scritto tutto ciò con l’intenzione di fare chiarezza e di indicare quelle che dovrebbero essere le giuste basi di un rapporto proficuo tra cronachisti (possibilmente non più anonimi) e membri del Reparto del Destino; questo, ovviamente, dal mio punto di vista.
Con stima e fiducia
Stavros Nyarkos
Rappresentante di Fasgalea nel Reparto del Destino.
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Re: Terzo mese del 2012
Da Redattore Ven Mar 09, 2012 8:49 am
Alla redazione della Nuova Flow Gazzette
Caro Redattore,
Vi scrivo per rispondere alla domanda-sondaggio che avete lanciato ultimamente, ovvero "I cronachisti devono rinunciare agli pseudonimi e usare i propri nomi veri?"
Ebbene, ritengo che l'unica informazione, che debbano rivelare, sia la loro nazionalità. Sembrerà strano, lo so. Ma considerate il lavoro che fanno e le pressioni, se non minacce, che possono ricevere talvolta i vostri giornalisti, se si venisse a sapere la loro identità! Conoscendone solo la nazionalità invece si potrà intuire se il punto di vista è neutrale o non(su alcuni argomenti), senza metterli in situazioni di rischio.
Leggevo in questi giorni la corposa replica del rappresentante fasgaleano nel Reparto del Destino. Ed è verissimo che alcuni giornalisti sono "schierati", talvolta a priori. E comprendo perfettamente il suo sdegno, l'amarezza nel dover leggere articoli, che non corrispondono al vero. Mi rendo conto che certi "pezzi" fanno vendere e che maggiori vendite equivalgono a maggiori incassi, ma talvolta alcune notizie possono turbare profondamente gli equilibri dell'intera Confederazione. Ciò è inaccettabile. Confido, che prendiate misure per passare le notizie attraverso un filtro, senza che questo debba essere imposto.
Non esistono solo gli incassi e la popolarità del giornale, curate l'anima, fatela diventare un lasciapassare verso la salvezza e non verso la dannazione. L'informazione è una bestia difficilmente domabile. Chi tra i vostri collaboratori mente consapevolmente e accusa a torto, un giorno verrà punito e non ci sarà opinione pubblica a salvarlo. Nel frattempo cerchiamo di non piegare il bastone dalla parte opposta, a furia di raddrizzarlo.
Sinceramente vostro
Geoffrey Chaucer
Caro Redattore,
Vi scrivo per rispondere alla domanda-sondaggio che avete lanciato ultimamente, ovvero "I cronachisti devono rinunciare agli pseudonimi e usare i propri nomi veri?"
Ebbene, ritengo che l'unica informazione, che debbano rivelare, sia la loro nazionalità. Sembrerà strano, lo so. Ma considerate il lavoro che fanno e le pressioni, se non minacce, che possono ricevere talvolta i vostri giornalisti, se si venisse a sapere la loro identità! Conoscendone solo la nazionalità invece si potrà intuire se il punto di vista è neutrale o non(su alcuni argomenti), senza metterli in situazioni di rischio.
Leggevo in questi giorni la corposa replica del rappresentante fasgaleano nel Reparto del Destino. Ed è verissimo che alcuni giornalisti sono "schierati", talvolta a priori. E comprendo perfettamente il suo sdegno, l'amarezza nel dover leggere articoli, che non corrispondono al vero. Mi rendo conto che certi "pezzi" fanno vendere e che maggiori vendite equivalgono a maggiori incassi, ma talvolta alcune notizie possono turbare profondamente gli equilibri dell'intera Confederazione. Ciò è inaccettabile. Confido, che prendiate misure per passare le notizie attraverso un filtro, senza che questo debba essere imposto.
Non esistono solo gli incassi e la popolarità del giornale, curate l'anima, fatela diventare un lasciapassare verso la salvezza e non verso la dannazione. L'informazione è una bestia difficilmente domabile. Chi tra i vostri collaboratori mente consapevolmente e accusa a torto, un giorno verrà punito e non ci sarà opinione pubblica a salvarlo. Nel frattempo cerchiamo di non piegare il bastone dalla parte opposta, a furia di raddrizzarlo.
Sinceramente vostro
Geoffrey Chaucer
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Re: Terzo mese del 2012
Da Redattore Ven Mar 09, 2012 8:51 am
La redazione si augura che la lettera del Rappresentante Fasgaleano del Reparto del Destino pubblicata in questi giorni e che ha certamente fatto capire tante cose che prima ci erano oscure, serva anche per favorire il dialogo tra i membri del reparto stessi.
Diciamo questo perchè, a quanto abbiamo potuto leggere, forse tra loro manca un pò di "dialogo"...o forse la verità ha troppe facce per essere del tutto compresa, chissà!
Ricordiamo però, che sarebbe nostro desiderio avere cronachisti che provengano da tutte e cinque le nazioni, in modo da poter conoscere meglio tutte le realtà con cui dobbiamo e dovremo convivere ogni giorno.
Quindi, attendiamo collaboratori anche da Fasgalea e da Tingard, e speriamo di non aver offeso nessuno con questa per noi doverosa precisazione.
Per ultima, la Redazione ha deciso che non saranno più pubblicati nè articoli nè missive anonime o di provenienza incerta.
JT dalla redazione di Nuova Flow.
Diciamo questo perchè, a quanto abbiamo potuto leggere, forse tra loro manca un pò di "dialogo"...o forse la verità ha troppe facce per essere del tutto compresa, chissà!
Ricordiamo però, che sarebbe nostro desiderio avere cronachisti che provengano da tutte e cinque le nazioni, in modo da poter conoscere meglio tutte le realtà con cui dobbiamo e dovremo convivere ogni giorno.
Quindi, attendiamo collaboratori anche da Fasgalea e da Tingard, e speriamo di non aver offeso nessuno con questa per noi doverosa precisazione.
Per ultima, la Redazione ha deciso che non saranno più pubblicati nè articoli nè missive anonime o di provenienza incerta.
JT dalla redazione di Nuova Flow.
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Re: Terzo mese del 2012
Da Redattore Ven Mar 09, 2012 4:22 pm
Da una indiscrezione delle ultime ore, sembra che, in barba alle rinomate compagnie mercantili nimesiani, una giovane attività sevrerese abbia ottenuto l'esclusiva di vendita e smercio presso il Reparto del Destino.
La Compagnia sevrerese che ha così abilmente ottenuto questa ambita esclusiva, è gestita da due fratelli gemelli di circa quarant'anni di età, Hayao e Goro Minamoto.
Complimenti dunque alla Minamoto e Soci, e mercanti nimesiani, la prossima volta datevi una svegliata!
DT.
La Compagnia sevrerese che ha così abilmente ottenuto questa ambita esclusiva, è gestita da due fratelli gemelli di circa quarant'anni di età, Hayao e Goro Minamoto.
Complimenti dunque alla Minamoto e Soci, e mercanti nimesiani, la prossima volta datevi una svegliata!
DT.
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Re: Terzo mese del 2012
Da Redattore Mar Mar 20, 2012 8:40 am
Ringraziamo tutti quelli che ci scrivono proponendoci idee e collaborazioni varie, davvero apprezziamo voi tutti!
Ieri abbiamo ricevuto una interessante proposta da un membro del celeberrimo Reparto del Destino. Interessante ma un pò troppo anonima per noi!
Caro Santiago, se non ci dici dove possiamo risponderti, come possiamo farlo?
Non siamo mica veggenti, o maghi!
DT.
Ieri abbiamo ricevuto una interessante proposta da un membro del celeberrimo Reparto del Destino. Interessante ma un pò troppo anonima per noi!
Caro Santiago, se non ci dici dove possiamo risponderti, come possiamo farlo?
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Re: Terzo mese del 2012
Da Redattore Dom Mag 13, 2012 5:52 am
E sempre restando in tema di punizioni, ricordiamo un episodio riguardante niente meno che l’orgogliosa Sevrera. Sempre durante la notte del primo giorno , la nobile fasgaleana Lady Johanne Aegre Viridis, si è unita al Reparto per dare il proprio personale supporto all’impresa. Durante una pausa tra un’apparizione di spiriti e l’altra, la nobile si è scontrata verbalmente con il sevrerese Yago per accese divergenze d’opinione, con conseguente lettera di risarcimento da parte della nobile fasgaleana nei confronti del geomante . Non è ancora risaputo come la questione verrà risolta.
Un’altra questione invece ha trovato il suo lieto finale nel recupero dell’ambasciatore sharo e del capitano sevrerese , dati per dispersi alla fine del primo giorno. Difatti , il ritrovamento di indumenti appartenenti alle persone in questione su dei predoni assuefatti alla “Sognatrice” ha insospettito fortemente i membri del reparto, e , dopo aver debellato la minaccia del gruppo di avvoltoi, si è immediatamente partiti alla ricerca degli scomparsi. Nonostante gli sforzi, non è stata rinvenuta alcuna traccia, e già si temeva il peggio per gli assenti , ma alla fine del secondo giorno, una sorpresa agrodolce aspettava al varco i nostri prodi, poiché tra le fila nemiche presenziavano proprio i dispersi. Evidentemente fuori di sé, quest’ultimi hanno attaccato il reparto, ma prontamente sono stati sedati. Dopo essere tornati alla ragione , gli ex-scomparsi hanno presentato gli stessi sintomi dei tossicodipendenti , ed a ciò si può ricondurre la loro condotta. Secondo la loro versione , non hanno alcun ricordo di ciò che gli è accaduto, ma hanno presentato solo una grande stanchezza dovuta alla mancanza di sonno nel giorno della loro scomparsa. Auguriamo dunque una pronta guarigione agli sfortunati ma valenti membri del Reparto.
ECO.
Un’altra questione invece ha trovato il suo lieto finale nel recupero dell’ambasciatore sharo e del capitano sevrerese , dati per dispersi alla fine del primo giorno. Difatti , il ritrovamento di indumenti appartenenti alle persone in questione su dei predoni assuefatti alla “Sognatrice” ha insospettito fortemente i membri del reparto, e , dopo aver debellato la minaccia del gruppo di avvoltoi, si è immediatamente partiti alla ricerca degli scomparsi. Nonostante gli sforzi, non è stata rinvenuta alcuna traccia, e già si temeva il peggio per gli assenti , ma alla fine del secondo giorno, una sorpresa agrodolce aspettava al varco i nostri prodi, poiché tra le fila nemiche presenziavano proprio i dispersi. Evidentemente fuori di sé, quest’ultimi hanno attaccato il reparto, ma prontamente sono stati sedati. Dopo essere tornati alla ragione , gli ex-scomparsi hanno presentato gli stessi sintomi dei tossicodipendenti , ed a ciò si può ricondurre la loro condotta. Secondo la loro versione , non hanno alcun ricordo di ciò che gli è accaduto, ma hanno presentato solo una grande stanchezza dovuta alla mancanza di sonno nel giorno della loro scomparsa. Auguriamo dunque una pronta guarigione agli sfortunati ma valenti membri del Reparto.
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Re: Terzo mese del 2012
Da Redattore Dom Mag 13, 2012 5:53 am
Una piccola stradina, quasi completamente nascosta dall'erba, porta ad un edificio imponente che fu voluto giallo, gialli i muri esterni e giallo il nome: "edificio giallo" come testimonia la grande targa in pietra, posta sopra al portone principale. Doveva questo essere un luogo importante, quel genere di luogo dove persone importanti si riuniscono a prendere decisioni importanti, lontani dal caos cittadino.Questo avveniva anni fa, il tempo ed il clima impietosi hanno lasciato la loro polverosa e umida impronta nelle sinistre porte cigolanti, nei muri corrosi da muffe e ricoperti da rampicanti, il piano inferiore ora invaso dalle sterpaglie è rifugio di animali selvatici, mentre i superiori dalle finestre rotte alloggiano i volatili locali. Qualcuno, tra le persone importanti, deve aver deciso che l'edificio giallo ha di nuovo la sua utilità, così eccoci sul luogo a restituire funzionalità, bellezza e stile a questa costruzione trasandata. Questo primo sopralluogo ha permesso di valutare quali lavori occorrano: la parte interna va ripulita e riarredata, occorrerà portere una gran quantità di tappeti e tende per le finestre, naturalmente sui toni del giallo crema o pastello, non canarino o limone: tinte troppo accese finirebbero infatti per infastidire gli ospiti; quanto ai materiali meglio che se ne occupino gli esperti del settore come lo stimato Sig. Madani FirMaTo che dirige l'omonimo atelier.
AL-SABI.
AL-SABI.
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Re: Terzo mese del 2012
Da Redattore Dom Mag 13, 2012 5:57 am
Rieccoci qui dunque, dopo due mesi di attesa ed apatia tornano le avventure dei nostri eroi del Reparto del Destino.
Presto leggerete succose novità!
Le nostre caselle postali rimangono aperte per voi, vi aspettiamo!
DT
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