ENDEMIA PORTAMI VIA!!!

IlNordico ha scritto:
per capire cosa fare e cosa no " coprimi pinco che raggiungo quella posizione di copertura.. " mero esempio... se il sodlato è intelligente può capire se è una cosa fattibile o meno... l'idiota corre senza pensarci.
Anche se gli viene ordinato di raggiungere quella posizione, prima di buttarsi uno calcola perlomeno che percorso fare, far affidamento all'addestramento.

se un soldato dice " questo ordine non serve ad un emerito Cxxxo! " vuol dire o che il comandant non ci sa fare oppure perchè il comandante non sta a spiegare il quadro completo e serve che il soldato faccia in quel modo.

Green Boy ha scritto:Bhe nella guerra medievale il soldato tendeva a fare quello che voleva, l'esaltazione del coraggio individuale era pregnante nella cultura e nell'epica cavalleresca, spesso i cavalieri caricavano senza ordini e molte battaglie furono perse per questo. Il cavaliere medievale, uomo super addestrato nell'uso della spada e delle varie armi, temibile nel combattimento ecc... ma generalmente dotati di testardagine e manie di protagonismo non da poco. Appena questi super uomini in lattina si scotrarono con formazioni ordinate di arceri lunghi inglesi o picchieri svizzeri non ci fu storia. La cavallerie medievale è morta ad Azincourt e Nancy prima che le armi da fuoco individuali si diffondessero su larga scala. Detto questo anche nei modelli di combattimento più "evoluti" (cronologicamente parlando) presenti nell'ambientazione d'Imago ovvero quello nimesiano ( che in un qualche modo dovrebbe essere simile a quello ottocentesco, almeno nel Plotone Tempesta) e in particolare quello fasgaleano simile a quello dell'Impero del Warhammer fantasy ( oppure l'Europa tra il XVI e XVII secolo) misto di fanteria e cavalleria pesante affiancata da artiglieria e reparti con armi da fuoco, vige la regola che il soldato meno pensa per conto suo meglio è, quì stà l'importanza dell'ufficiale e del sottufficiale. In una formazione di fanteria di linea ottocentesca devi e puoi esclusivamente fare quello che ti viene ordinato e stare al tuo posto, in un quadrato di picche idem. Il muro di scudi , come tutte le formazioni, richiede coesione e parziale annullamento della volontà propria, bisogna combattere senza abbandonare la formazione (che altrimenti si sfalda) , obbedire agli ordini senza discutere e stare fermi al proprio posto, se si avanza lo si fa insieme, se si indietreggia idem. Mi dispiace dirlo (non prendetevela) ma i nostri Leoni non lo hanno fatto molto bene l'ultimo live, confido che si perchè si conoscono poco e c'è poco affiatamento. L'ultimo attacco mostri della domenica poteva fare molte ma molte ma molte vittime, per fare un esmpio ad un certo punto c'erano 4/5 feriti che venivano curati da due sacerdoti ed Aoshi ed Elia a difenderli , non proprio due personaggi pestoni direi. Traete voi le vostre conclusioni. Senza offesa per nessuno mi raccomando, sono solo mie osservazioni personali; quelle di chi in passato ha fatto parte di formazioni di guerrieri molto dure da infrangere e si è trovato in situazioni ben peggiori di quelle in cui vi siete trovati voi domenica .

Ps: perchè non siamo OT?! Perché siamo degli endemici inguaribili e troviamo degli argomenti riguardanti il live anche fuori dal live e viceversa!

Tommy B Dj ha scritto:

IlNordico ha scritto:
per capire cosa fare e cosa no " coprimi pinco che raggiungo quella posizione di copertura.. " mero esempio... se il sodlato è intelligente può capire se è una cosa fattibile o meno... l'idiota corre senza pensarci.
Anche se gli viene ordinato di raggiungere quella posizione, prima di buttarsi uno calcola perlomeno che percorso fare, far affidamento all'addestramento.

se un soldato dice " questo ordine non serve ad un emerito Cxxxo! " vuol dire o che il comandant non ci sa fare oppure perchè il comandante non sta a spiegare il quadro completo e serve che il soldato faccia in quel modo.

Non hai capito quello che intendo...
Se ti viene impartito l'ordine "assalta la collina 400" [cit.] tu lo devi fare anche se ti pare una cosa senza un senso logico.
In Accademia Ufficiali, ti insegnano a eseguire un ordine senza discutere (a meno che l'ordine non sia contro la legge o contro il codice penale militare di pace o guerra).

Già quando dici: "se il soldato è intelligente, può capire se è una cosa fattibile o meno..." hai già sbagliato in partenza.

Ma comunque non voglio dilungare la cosa in discussioni inutili e prolisse. Chi è stato nell'esercito (di leva o volontario) credo abbia capito perfettamente cosa intendo...

IlProfeta ha scritto:Ho cercato l'immagine di un tingardiano intelligente...
questo è il risultato:

IlNordico ha scritto:
e manco tu hai capito quello che dico io ._.
la fattibilità sta nel scegliere tra vari percorsi sia quello piu adeguato da fare!
il soldato ESEGUE SENZA DISCUTERE! ma può sempre decidere come adoperare sotto un certo ordine..
se il sergente dice " conquista quella cazzo di collina " il soldato può attaccare da dietro o da davanti amenochè il sergente specifica filo per filo come mettere un piede dopo l'altro e/o che mutande mettersi la mattina. è più chiaro adesso?

Maria ha scritto:....se il mio pg non era Tingardiano, ma una "kekka"* Fasgaleana, ogni immaggine publicata sarebbe cosparsa dai vostri complimenti...detto ciò, vi confermo che le vostre critiche le potete appendere....si, proprio li...a me non mi fanno 'na.......
* = utilizzo delle "k" era voluto.