Imago Mundi
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

nobiltà ed etichetta

2 partecipanti

Andare in basso

nobiltà ed etichetta Empty nobiltà ed etichetta

Messaggio Da MANUEL Lun Set 27, 2010 11:00 am

volevo chiarimenti sulla gestione della nobiltà; allora come da ambientazione

Quando il giovane (o meno giovane) decide che è giunto per lui il momento di fare il suo ingresso in società, deve chiedere a qualcuno che possa testimoniare il suo diritto di nascita, di redigere una lettera di presentazione, da consegnare ad un Sir o una Lady (o un altro nobile a cui sia già stata assegnata una carica) della stessa famiglia, che si preoccuperà di controllare la veridicità della lettera e, quando lo riterrà più opportuno, di officiare il rito di passaggio (attraverso l’assegnazione della prova).

Una volta superata la prova, il giovane deve attendere la festa in cui verrà ufficializzata la sua nuova condizione nobiliare, potrà presentarsi usando il suo cognome (prima di ciò non potrà vantare il cognome nobile), dovrà dare del tu a tutti gli altri nobili e si preoccuperà di punire i non nobili che non gli si rivolgono con il giusto rispetto, ossia con la seconda persona plurale o la terza singolare (“voi” o “lei”).

allora ecco le domande

1. la presa di contatto con Lady o Sir può essere fatta solo in seguito all'entrata IG del Personaggio, o è possibile ottenere da background il fatto che sia l'invio della lettera, accdettazione ed assegnamento e giudizio dell'eventuale, e rito di passaggio siano già stati effettuati. In caso non tutto il processo sia possibile da Background, ci sono alcune fasi ottenibili da background?

2. finchè un nobile non supera la prova, ergo non ha trovato una Lady ed un Sir che officino il suo rito di passaggio, non può forgiarsi del suo cognome, e quindi godere degli eventuali privilegi che questo comporta. Potrà comunque portare i colori o gli stemmi che indichino la sua appartenenza alla famiglia?

3. collegandomi alla domanda numero 1; il raggiungimento del primo rango nobiliare, ossia cadetto, non avviene automaticamente all'ingresso nella nobiltà, ma è previsto un ulteriore azione, ossia ottenere la protezione di una Lady od un Sir, per poi attendere l'accesso automatico al 2 livello. La presa di contatto con Lady o Sir può essere fatta solo in seguito all'entrata IG del Personaggio, od è possibile per background ottenere già questa possibilità.
MANUEL
MANUEL
Endemico
Endemico

Messaggi : 2056
Data d'iscrizione : 22.09.10
Età : 47
Località : Fara Vicentino (VI)

Foglio di personaggio
Nome del Pg: Almarik Gokstad

Torna in alto Andare in basso

nobiltà ed etichetta Empty Re: nobiltà ed etichetta

Messaggio Da MANUEL Lun Set 27, 2010 11:07 am

4. appurato che nessuna della azioni per essere riconosciuto nobile sia attuabile da background, tutti i nobili al primo live di gioco non possono per nessun motivo fregiarsi del proprio cognome pretendendo il riconoscimento dei diritti che questo comporta?
MANUEL
MANUEL
Endemico
Endemico

Messaggi : 2056
Data d'iscrizione : 22.09.10
Età : 47
Località : Fara Vicentino (VI)

Foglio di personaggio
Nome del Pg: Almarik Gokstad

Torna in alto Andare in basso

nobiltà ed etichetta Empty Re: nobiltà ed etichetta

Messaggio Da Emmanuele Lun Set 27, 2010 1:19 pm

Ok, provo ad essere esaustivo ^_^

1) La questione della lettera è un po' particolare: non è propriamente una missiva spedita, più che altro è un attestato che indica le origini nobili del portatore e che, quindi, viene tenuta in tasca dal Pg. Il nobile a cui sarà presentata dovrà verificarne l'autenticità perché la lettera potrebbe essere falsificata o essere stata rubata al vero possessore (è un oggetto di gioco e come tale può essere rubata tramite perquisizione). I giocatori potranno accordarsi con i master per far sì che il Pg giocato sia sufficientemente conosciuto perché il PnG sia stato precedentemente avvisato della possibilità o anche semplicemente perché il PnG conosca (quanto meno di vista) il Pg. In generale qualunque nobile regolare, figlio di nobili regolari è potenzialmente conosciuto da tutti gli altri nobili regolari: ovunque le famiglie nobiliari mantengono dei rapporti tra loro e tutti si conosceranno almeno di vista. Questo vuol dire che i Pg più schivi all'ambiente mondano (per scelta loro o dei genitori) non saranno riconosciuti al volo, ma gli altri sì. Sottolineo che l'aggettivo mondano va considerato in senso allargato: anche le famiglie tingardiane hanno dei ritrovi con i famigliari.
Pertanto ogni passaggio va giocato. Potremo fare eccezioni in situazioni future con Pg che cominciano da livelli più alti (alla morte di un Pg il successivo non ricomincia da zero, per cui un Pg "anziano" che muore ne genera uno di livello relativamente alto).

2) chi non può fregiarsi del cognome nobiliare, men che meno può indossarne l'araldica (ma può vestire i colori nobiliari). L'unico individuo che può modificare questa regola è chi detiene il potere temporale nazionale.

3) di solito la festa per l'ingresso in società è sfruttata proprio per trovare o ufficializzare il Sir o la Lady che si occuperanno della formazione del nobile riconosciuto: spesso gli accordi sono presi prima della festa e a volte prima ancora dell'esecuzione della prova per l'ingresso in società. Questo può essere fatto da Bg solo in accordo con i master, in quanto, serve accordarsi sul PnG che affiancherà il giocatore nelle situazioni ufficiali.

4) esattamente, sottolineo che se viene chiesto esplicitamente il cognome del Pg o il suo nome per esteso questo dovrà/potrà essere dichiarato totalmente: con "fregiarsi del cognome" intendevamo proprio vantarsi del potere che esso comporta. Ciononostante i nobili possono vantare i propri genitori come nobili... spesso viene usato come monito: se stai per inguaiarti col figlio del re, è bene saperlo anche se questo non è ancora riconosciuto Laughing
Emmanuele
Emmanuele
PnG ufficiale
PnG ufficiale

Messaggi : 3572
Data d'iscrizione : 15.02.10
Età : 41
Località : Mirandola

Torna in alto Andare in basso

nobiltà ed etichetta Empty Re: nobiltà ed etichetta

Messaggio Da MANUEL Lun Set 27, 2010 3:28 pm

5. quindi il modo per distiunguere un nobile riconosciuto "ed in carriera" è appunto la presenza dell'araldica sul suo costume; ad esempio un appartenente agli Sverker di Tingard riconosciuto porterà vesti rosse e la runa di opportuna sul costume ed un appartenente riconosciuto ai Faylos Viridis
porterà vesti azzurre ed avrà su di se il simbolo del pegaso. nobili non riconosciuti delle stesse famiglie possono indissare solo rispettivamente vesti rosse per gli Sverker e azzurre per i Faylos Viridis?
MANUEL
MANUEL
Endemico
Endemico

Messaggi : 2056
Data d'iscrizione : 22.09.10
Età : 47
Località : Fara Vicentino (VI)

Foglio di personaggio
Nome del Pg: Almarik Gokstad

Torna in alto Andare in basso

nobiltà ed etichetta Empty Re: nobiltà ed etichetta

Messaggio Da Emmanuele Lun Set 27, 2010 4:05 pm

I colori dei vestiti sono totalmente liberi: chiunque può indossare qualsiasi colore. Anche i Viridis che sono molto legati a questa simbologia non diranno nulla a chi veste un abito bianco o dorato, il problema sorge quando quei colori sono utilizzati nelle araldiche o nei simboli nobiliari. Proprio da questo deriva la libertà di un nobile non riconosciuto di vestire i colori della sua famiglia: non lo rende in alcun modo riconoscibile come nobile di per sé.

I nobili non sono propriamente obbligati a indossare il loro stemma ma è molto difficile che non lo facciano senza una buona ragione, anche se spesso un'ottima ragione sono proprio le operazioni in prima linea (come ad esempio quelle del Reparto del Destino).

Detto questo, ricordo che il simbolo dei Tenno Ramon non è riportato sui vestiti ma viene rappresentato dall'anello, mentre i Faysal (sia la famiglia giudice sia i nobili cadetti) non portano alcun distintivo (sarebbero obiettivi troppo facili). Spesso le famiglie oligarche nimesiane recano seco un distintivo cucito, disegnato, stampato o ricamato su un capo d'abbigliamento ma altrettanto spesso non usano distintivi (è il soldo il loro distintivo).
Al contrario, i Fasgaleani è difficile che non si identifichino attraverso la loro araldica, spesso rappresentata su un fazzolettino di stoffa colorata e poi cucita addosso. Anche i Tingardiani tendono a recare la loro runa distintiva ma a volte incisa sulla pelle, anziché sui vestiti; per loro è la runa stessa ad essere colorata del simbolo della loro casata, non è una runa nera su campo colorato (anche se nessuno vieta che si rappresenti in questo modo) Very Happy
Emmanuele
Emmanuele
PnG ufficiale
PnG ufficiale

Messaggi : 3572
Data d'iscrizione : 15.02.10
Età : 41
Località : Mirandola

Torna in alto Andare in basso

nobiltà ed etichetta Empty Re: nobiltà ed etichetta

Messaggio Da Contenuto sponsorizzato


Contenuto sponsorizzato


Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.